La creatrice del marchio, il cui vero nome era Berta Casamenti, nasce il 24 ottobre 1903 a Firenze. Ancora giovane si reca a Parigi per seguire un corso da estetista presso la rinomata scuola di Helena Rubinstein, dove cresce e consolida la sua passione per i cosmetici e, ispirata dal modello imprenditoriale di Helena Rubinstein che oltre alla scuola aveva anche un istituto estetico, comincia ad immaginare un’impresa tutta sua.
Berta lavora nell’istituto della Rubinstein circa 4 anni, dimostrando grande talento, abilità imprenditoriali, nonché carisma con le clienti e doti relazionali notevoli.
Al fronte dei risultati e del successo che stava ottenendo, riceve come ricompensa alcune «formule segrete» di prodotti cosmetici formulati dalla stessa Rubinstein che, sapientemente combinate e ritoccate, avrebbero potuto dare origine a una grande varietà di nuovi prodotti, quasi formulati «a misura» della cliente, a seconda degli inestetismi da trattare.
Rientra in Italia nel 1932 con questa intuizione, e agli esordi della sua attività imprenditoriale prende il nome di “Dora” da Isadora Duncan, grande ballerina del primo Novecento, vera fondatrice della danza moderna e icona dell’indipendenza femminile nascente.
È il suo spirito indipendente e imprenditoriale che la spinge a fondare nel 1934 a Genova l’Azienda Dora Bruschi, rilevando con un socio un laboratorio di preparazioni farmaceutiche, e inizia a testare la sua visione di modello di business nel capoluogo ligure.
Con lo scoppio della seconda guerra mondiale trasferisce l’Azienda a Firenze, dove rimarrà a vita.
In seguito alla morte del marito (Sig. Bruschi) Dora conosce e diventa compagna di un alto dirigente della Banca d’Italia, che le dà un grande supporto finanziario tale da permetterle di aprire a Firenze e Roma i primi istituti estetici e le scuole per estetiste.
Attorno agli anni ‘50 espande questo modello nelle maggiori città d’Italia aprendo diversi istituti estetici e scuole a Milano, Napoli, Palermo, Genova.
Le sue abilità relazionali e professionali la rendono famosa in tutta Italia e le permettono di avere clienti prestigiose e altolocate, tra cui spiccano grandi nomi del cinema come Sofia Loren, Sylva Koscina e Giulietta Masina.
Negli anni ‘60 si impone come modello di riferimento della cosmetica italiana nascente.
Nel 1963 cede la gestione dell’Azienda al figlio Giovanni Fabbri, già giovane dirigente di successo in Menarini e al nipote Alberto, ma esce definitivamente dall’impresa solo nel 1978, dopo 44 anni di dedizione totale.
delle formule « su misura »
della pelle e dei suoi bisogni
senza alcun compromesso
nello stabilimento di Firenze
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